Se è notizia odierna che gli Stati Uniti stimano che il rischio rappresentato dall’incidente nucleare di Fukuschima è sceso, cosa che permette alle famiglie dei diplomati americani di ritornare in Giappone, non è di certo così per i vacanzieri che a marzo sono semplicemente dimezzati con un crollo del 50,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso!