La splendida chiesa di San Francisco el Grande a Madrid

Madrid è, info dettagliate qui, rispetto alle altre città europee, relativamente giovane, tant’è che manca totalmentedella parte medievale.Tutte le chiese, i monumenti e i palazzi sono, infatti, successivi al XVI secolo e sono frutto della progettualità dei sovrani d’Asburgo e, in gran parte, dei Borbone.

Da vedere è, senza dubbio, la chiesa di San Francisco el Grande , fondata, secondo la leggenda, nel XII secolo da San Francesco d’Assisi. Si narra che San Francesco si fosse accampato nel luogo dove poi è sorto l’edificio per riposarsi dopo il faticoso tragitto lungo la via di Santiago.Il santo era diretto alla tomba di San Giacomo, meta di pellegrinaggio dei fedeli.

La chiesa che si ammira oggi risale, in realtà, al periodo compreso tra il XVI e il XVII secolo, e ha subito lavori di rifacimento ancora successivi. Appartenente al filone architettonico neoclassico-barocco, la chiesa di San Francisco el Grande sfoggia linee curve ed è sormontata da una grandissima cupola. Fu Francisco Cabezas a concepire la struttura della costruzione, con la pianta rotonda e lo spazio interno.

Da questo spazio centrale si possono distinguere dei piccole cappelle, tre per ciascun lato, e una cappella maggiore che si trova nell’abside. Davvero particolari sono gli esterni, risultato armonico di un mix di pietra bugnato e marmi pregiati, quest’ultimi utilizzati soprattutto per gli accorgimenti decorativi. Nel corso del tempo, la chiesa ha dismesso i panni di luogo religioso per vestire quelli di mausoleo nazionale.

Sebbene recentemente sia tornata in possesso dei francescani, la funzione della Chiesa di Francisco el Grande rimane quella di pantheon delle personalità locali. Importanti sono anche le opere d’arte custodite all’interno di questo sontuoso edificio, che portano la firma di Goya, Ferro, Velàzquez e di autori del barocco italiano e spagnolo, quali Gentileschi, Francisco Ribalta e Alonso Cano.