Barcellona in estate
Non è mai troppo presto per iniziare a pensare a cosa fare in estate, dopotutto prenotando con anticipo e scegliendo bene cosa si vuole fare si possono organizzare delle ottime vacanze!
Barcellona è una delle mete estive più famose e più visitate, questo grazie al mare, al sole e a tante altre cose. Eccone alcune, le più importanti:
Il mare: Barcellona è famosissima per il mare, tant’è che ha ben 7 spiaggie, per un totale di 4,5 km. Le più popolari sono la Barceloneta e la Nova Icaria, situate in centro e ben collegate a qualsiasi parte della città attraverso i mezzi pubblici. Se però amate la tranquillità, queste non sono le spiagge che fanno per voi. Potete andare a Bogatell o Mar Bella, un pochino più a nord. Inoltre le spiagge di Barcellona offrono moltissime opportunità per praticare sport acquatici.
I festival: la stagione inizia con il Sonar Music Festival, a metà giugno, a cui partecipano sempre i grandi talenti della musica pop ed elettronica. Il 23 giugno c’è la Festa di San Joan, per celebrare il solstizio d’estate. I diversi quartieri di Barcellona organizzano le proprie feste durante tutto l’anno. Le principali sono la Festa Mayor de Gràcia (ambiente carnevalesco, piramidi umane e tante bancarelle) e la Mercè, la più grande festa di Barcellona (fuochi d’artificio, processioni, musica, balli, baldoria ovunque).
La serate: gli abitanti di Barcellona sono famosi per la loro voglia di divertimento, infatti in città offrono opzioni per tutti i gusti. Se siete degli amanti delle discoteche dovete assolutamente andare a Opium Mar o Razzmatazz; se invece amate la sangria e i grandi boccali di birra vi consiglio la Ovella Negra; e se siete di spirito più tranquillo potete passare la serata in uno dei tanti locali tipici con terrazza della città (spesso organizzano spettacoli e cose di questo genere). Volete vivere la città al meglio? Assaggiare i cibi tipici, muovervi secondo gli orari dei barcellonesi, ecc? La cosa migliore è sicuramente affittare un appartamento a Barcellona,mangiare nei piccoli ristoranti tipici, non quelli turistici, e magari trovare qualcuno della città disposto ad accompagnarvi nei luoghi segreti.
Matteo