Il primo viaggio con un bebè
Partire in vacanza con un bimbo non si improvvisa, ma con un po d’organizzazione, quella diventa una formalità! Rotolare di notte, fare “pause bambino„, checker il suo elenco di indispensabili per l’aereo, il treno o l’automobile… Ecco le nostre idee da provare per prime memorie indimenticabili.
Per un tragitto perfetto, secondome, perché non viaggiare di notte? È la garanzia di evitare tappi e grandi calore e sono un momento in cui il bimbo si ammortizza. Ricorda che “il più importante, sono di smettere regolarmente di prendere l’aria e cambiare bambino„. Nulla di tale mentre una delle 150 stazioni totale diffuse sulle autostrade, proponente dei kit bambini con piccoli vasi e cambi. In aereo, alcune società mettono a disposizione dei gusci comodi per il viaggio di bambino, a condizione di segnalare la sua presenza fin dall’acquisto del biglietto quindi al momento della registrazione dei bagagli. In occasione degli atterraggi e decolli, pensate di farlo téter per evitare i dolori negli orecchi, dovuti ai cambiamenti di pressione. In treno, l’ideale è di riservare uno spazio famiglia. Permette di mettere un poussette ed è situato vicino alla Nursery nel Thalys ed alcuno TGV. In tutti i casi date a bere a bambino regolarmente per compensare l’atmosfera secca di questi spazi limitati, e prevedete panciotto e calzini a causa della clim! Fare il check list! Fatte degli elenchi per il materiale di puericultura! ma ogni giorno, rivederete le vostre ambizioni al ribasso. Se partite in affitto, fatte precisare ciò che troverete sul posto: letto, sedia alta, riscaldamento-biberon… È quello di guadagnato nei bagagli. Anche è seguace della borsa ridotta: “per quanto riguarda i prodotti alimentari o altri accessori, inutile encombrer, egli là dei centri commerciali sul posto„. Per i piccoli bobos in compenso. Non lascia nulla a caso: “porto un caso ha farmacia con le prime medicine ed il suo libretto sanitario. Se è malato, direzione il medico o l’ospedale„. Consiglia di essere in norma con le carte dei vaccini. “Per i viaggi in Europa, occorre fare iscrivere bambino sul suo passaporto e fargli fare una carta europea d’assicurazione malattia (presso la sua cassa d’assicurazione malattia), garantisce il rimborso totale o parziale delle spese mediche sul posto.
Matteo