Una Sicilia da scoprire tra storia e natura
La Sicilia è una regione baciata dal sole e Ragusa è una delle sue località turistiche più ambite, dove si possono trovare acque cristalline e architetture storiche di grande valore.
Questa regione è nota per aver subito le contaminazioni di diverse culture e si innestano nello stesso luogo il tocco arabo, l’influenza barocca, quella romana e quella greca.
Molti sono i monumenti storici che si possono rilevare e che hanno diverse applicazioni, sia civili che religiose.
Un viaggio in Sicilia significa conoscerne la storia, i reperti e le meraviglie che le tante civiltà che si sono susseguite nel tempo hanno lasciato, ma visitare questi luoghi significa, anche, entrare in stretto contatto con la meravigliosa natura.
Dalle fantastiche spiagge, bianche, dorate e rosee e strabilianti insenature di strapiombi e ciottoli rocciosi, scoprirete ambienti diversificati da sperimentare.
Per fare alcuni nomi, San Giuliano, Pozzallo, Lido Valderice, la Spiaggia di Porta Botteghelle, Taormina e Favignana. Una delle soluzioni più convenienti è quella di alloggiare in un residence di Ragusa, dove potrete avere tutta la libertà di intraprendere le escursioni senza dover rispettare gli orari imposti.
Se invece preferite il puro relax e un bel pacchetto all inclusive un hotel della Sicilia è quello che fa al caso vostro. Si tratta di una soluzione ottimale per le famiglie, che scelgono la comodità e la tranquillità totale, soprattutto per i bambini.
Per i giovani sono consigliate lunghe escursioni, che vi daranno l’opportunità di vivere emozionanti esperienze e di scoprire luoghi ancora incontaminati.
Un mare turchese, luoghi storici, distese di panorami mozzafiato, i piccoli porticcioli, gli splendidi isolotti, vi lasceranno davvero a bocca aperta.
E poi ancora il profumo del mare e la natura vi penetreranno fino a toccare la sensibilità della vostra anima, nel profondo del cuore, forse è per questo che la Sicilia resta uno dei luoghi più visitato dai turisti provenienti da tutto il mondo e che oggi è anche, vale per alcune zone, patrimonio dell’Unesco.
Matteo