Nel cuore di Praga, il castello
Quello che colpisce di Praga è la sua capacità di tenere in perfetta armonia aspetti così diversi di una realtà che si mantiene sempre in bilico tra passato e presente.Il cuore della città è, senza dubbio, il Castello, che, con i suoi oltre 74 ettari di distensione, è il più grande castello antico al mondo. Informazioni sul sito di Praga.
Al suo interno, in corrispondenza della quarta corte, si torva l’Antico Palazzo Reale, la sede dei re cechi che, per secoli e secoli, hanno qui stabilito la propria residenza. Le dinastie di Premysl, Luxembourg, Jagellon ed Habsbourg si sono succedute in questi edifici, ciascuna portando con se la propria impronta e riversandola nella struttura. Ed è così che gli edifici romani costruiti da Sobeslav I nel 1135 furono, poi, ingranditi e modificati da Premysl Otakar II, e, ancora, tempo dopo, da Carlo IV.
Vladislav Jagellon, invece, fu colui che volle costruire un nuovo piano attorno alla sala gotica Vladislav. La sala Vladislavo, che è tra le più importanti del palazzo, fu realizzata verso la fine del secolo XV, ed era utilizzata per le grandi assemblee. Elegante nel suo stile rinascimentale, questa sala era anche il luogo dove si tenevano le feste e, addirittura, tanto era ampia, anche i tornei di cavalli. Bellissimo è il suo pavimento in legno e le volte disegnate da Beneditkt Ried.Il palazzo presenta numerose epoche storiche, la più antica, è il sotterraneo in stile romanico.
Davvero interessante è scoprire questi storici anfratti che custodiscono diverse parti del palazzo di Soběslav, costruite successivamente al 1135, ovvero un vecchio corridoio della torre meridionale, un tempo facente parte delle fortificazioni del castello, alcuni ruderi del baluardo, e il vecchio pianterreno con la stanza dalla volta arcuata ed il piano basso dove si trova un piccola cappelletta in stile romanico dedicato ad Ognissanti.
Matteo