Olanda: aTexel, Un’isola Di Pace eTranquillita’
Si avvicina l’estate, lo stress del lavoro ci accompagna un anno intero. Ecco l’unica cosa che vorremmo è un viaggio pianificato all’ultimo secondo verso la pace e la tranquillità. Chi cerca un tempo e un luogo per la solitudine, per l’ascolto e il rilassamento, fuori dalle abitudini, trova una meta ideale nell’isola di Texel. Separata dalla costa olandese da poche miglia di mare, è un angolo di paradiso affacciato sulla Terra. Gli abitanti sono poche centinaia, le mucche sono molto più numerose degli umani, i gabbiani coprono il cielo, le spiagge sono rimaste intatte e il vento scolpisce dune di sabbia. Camminando per qualche chilometro all’interno delle dune occidentali si scopre il « Kustpark » e, con esso, le circa trecento specie di uccelli che qui nidificano nei mesi caldi. Nel parco, incredibilmente, si trovano anche pini mediterranei e cespugli meridionali con relative bacche colorate: a queste latitudini è un vero miracolo della natura, che gli Olandesi rispettano religiosamente.
Il tempo della visita è quello dell’abbandono. Ci si lascia portare dal vento che soffia inesauribile, teso, tagliente e vivificante. Modella i rari cespugli, guida le onde, distribuisce le inseminazioni naturali e fa riprodurre le piante secondo le proprie irraggiungibili geometrie. E’ questo stesso vento del nord che suggerisce all’uomo le architetture. Ecco, allora, le buffe case che sembrano tagliate a metà e i campanili delle chiese sottili come frecce per non essere spazzati. Si cammina o si guida nelle distese pianeggianti, e si assorbe un orizzonte sempre lontano e basso rispetto alle prospettive continentali. Ben isolati e distinti l’uno dall’altro, si offrono i paesini della civiltà locale. Meglio evitare De Koog, che è l’unico quartiere di Rimini sbarcato quassù, e preferire la deliziosa DenHoorn, con la sua aria medioevale intatta e i ristoranti raffinatissimi. Un indirizzo che stimola riposo e sensualità dopo le lunghe camminate è il « Loodsmanswelvaren », hotel di buon livello, con ristorante delizioso e una scelta di alcolici veramente enciclopedica (Herenstraat 12, 1797 AH DenHoorn, Texel, telefono +31/222/319228). Per chi ama la vita del porto antico e le suggestioni dei grandi brigantini olandesi di legno, la meta è Oudeschild, con il suo « Museo di marineria e di relitti » (l’Olanda è tutt’uno con il suo mare). Dopo aver palpitato con le tempeste delle grandi rotte oceaniche, niente di meglio che una cena al tramonto (in questa stagione si aspetta il buio verso le 23.30) al « ‘t Pakhuus », (Haven 8, Oudeschild, Texel).
Matteo