Vacanze in Turchia: consigli di viaggio
Oggi vorrei dare una serie di informazioni per chi si appresta a partire per la Turchia, per chi ha in mente di farlo e per chi è tentato ma non si decide a scegliere. La Turchia ha visto aumentare in modo esponenziale gli ingressi dei visitatori negli ultimi 20 anni e in questo 2012 poi si è vista una maggiorazione dei voli aerei che collegano l’Europa ad Istanbul, proclamando definitivamente questo paese come meta di grande fascino e miscele di culture diverse.
Consiglio di visitare la città sospesa sul Bosforo, sia per la sua bellezza, da vedere almeno una vola nella vita, che geograficamente parlando, perché adatta ad essere la prima tappa del vostro viaggio in Turchia. Come scegliere il volo: su tutte le compagnie aeree, spicca la Turkish Airlines, la compagnia di bandiera turca, leggermente costosa, ma anche la low cost Pegasus Airlines figura bene e in agosto si trovano ancora voli a poco più di trecento euro.
Il modo migliore di esplorare la città è sicuramente girarla a piedi; ogni strada è segno delle varie epoche storiche che si sono succedute e sono le migliori testimonianze dell’arte e dell’architettura bizantina. Si possono ammirare cisterne e chiese bizantine, hamam ottomani e moschee, si può girovagare per palazzi e padiglioni imperiali o curiosare nel fantastico Gran Bazar, l’originario cuore commerciale della città. Dopo aver visitato la meravigliosa Istanbul, ci si può spostare a Goreme, una piccola e graziosa cittadina che si trova in Cappadocia, circondata dai celebri Camini delle fate. Per farlo è possibile noleggiare un’auto, che rimane la soluzione migliore, oppure ci si può affidare, risparmiando molto, al trasporto locale.
Per raggiungere la Cappadocia da Istanbul occorrono più o meno dieci ore; con un autobus notturno, al costo di 30 euro, effettuato dalle compagnie Metro Turizm o Nevsehir Seyahat, si arriva il giorno dopo e, dormendo, non ci si accorge neanche del lungo viaggio. A Goreme si trovano alloggi per tutte le tasche, e da qui si possono ammirare la Valle Bianca, le chiese affrescate e soprattutto gli incredibili Camini delle fate. Serve poi molto tempo per visitare almeno una delle bellissime città sotterranee: Kaymakli, Derinkuyu, Ozluce, Guzelyurt e Ozkonak, che è quella meno presa d’assalto dai turisti. Come non resistere poi alle innumerevoli tentazioni gastronomiche? Ovviamente non si può non mangiare il kebab, per passare poi al burek, una sorta di pasta sfoglia ripiena a strati con carne, formaggio o verdure, poi dolme, sarme e manti.
Matteo