Scopriamo Harlem il famoso distretto di New York
Nei viaggi a New York che si possano definire completi, non possono certo mancare quelle tappe che rendono la città quella che è. Un salto ad Harlem, ad esempio, delimitato a est dal fiume Harlem e dalla 155th Street a nord, è d’obbligo se si vuole respirare l’atmosfera tanto decantata di questo quartiere di Manhattan. La nascita di Harlem si deve agli olandesi che, nella seconda metà del seicento, colonizzarono la zona e fondarono la cittadina di New Harleem.
Quando, dopo un lungo periodo nel quale Harlem fu territorio esclusivo degli olandesi, attorno al 1880 si sviluppò il collegamento ferroviario con New York, questo divenne uno dei quartieri più eleganti e più in della città. A seguito della grave crisi del 1929 il tasso di disoccupazione crebbe a tal punto che Harlem perse pian piano il suo splendore. Ma in questo clima di depressione e di scoraggiamento, la speranza non smise di pulsare a suon di musica e in men che non si dica Harlem si trasformò nella capitale mondiale del jazz. Tanti gli artisti di fama internazionale, afroamericani soprattutto ma non solo, che passeggiavano per le strade del quartiere: da Luis Armstrong a Ella Fizgerlad. Oggi, dopo una serie di investimenti, la zona sta vivendo una nuova fase di ascesa economica. Nella zona ovest di Harlem si torva la sede della prestigiosa Columbia University, appartenente alla Ivy League, l’insieme dei più prestigiosi college dell’East Coast. La strada principale del quartiere è Lenox Avenue, dove trovano posto il Settepani’s, il Lenox Lounge e il Malcom Shabazz. Da non perdere sono anche il famoso Apollo Theater e l’Abyssinian Baptist Church. Quello che potrete ammirare ad Harlem è uno spettacolo di vita di uno stralcio della Grande Mela, sempre affascinante nelle sue contraddizioni!
Matteo