Casa Milà Barcellona
Altrimenti conosciuta sotto il nome La Pedrera (cava di pietra), Casa Mila è uno dei grandi lavori dell’architetto catalano Antoni Gaudi. La Casa Milà, fu costruita verso l’anno 1905, ed poi diventato un centro culturale, e dall’anno 1984 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità, insieme ad altri lavori di Gaudí.
E vero, Barcellona è Gaudi, e molti degli edifici che si ergono nella città sono casi delle opere di questo famoso artista. Basta soltanto di fare un giro affascinante e vedere che, le larghe file che si creano davanti a quest’edificio, sono simplicemente per entrare a La Pedrera o nella Casa Batlló, entrambi, delle opere dell’archittetto. La Casa Milà è stata commissionata dalla famiglia che viveva lì, fu costruita per Roser Segimon e Pere Milà per il loro matrimonio. In questo caso, il matrimonio Mila Camps. Dopo il successo della Casa Batlló, Gaudí si è impegnata a ridisegnare insieme ai suoi ex colleghi per quest’ultima. Visto la sua forma, la Casa Milà evoca la natura nelle sue forme ondulate, nell’uso di pietre colorate ed i balconi in ferro battuto. Cioè, vedendo il lavoro, possiamo identificare subito di quale creatore si tratta. La differenza che tiene Casa Milà con le altre opere di Gaudi è che l’artista ha provato di incorporare dei motivi reigiosi. Sulla sporgenza, scolpì una rosa con inscrizione latine dell’Ave Maria, e nel progetto iniziale, prevede rittagliare una vergine nella sua facciata, insieme agli arcangeli Gabriele e Michele. Tuttavia, non è stato terminato perche c’era la Settimana tragica a Barcellona nell 1909.
La Pedrera è l’ultima opera di Gaudi prima di dedicarsi interamente alla Sagrada Familia. Anche se in passato sono state utilizzate come uffici case familiare, attualmente è di proprietà della Caixa Catalunya. Alcuni parti della casa sono occupati da uffici, mentre altri rimangono come case. Tuttavia, al quarto piano, il sottotetto e terrazzo sono aperti al pubblico per 7 euro (costo di ingresso). La cosa più bella è la copertina perché è pieno di camini e prese d’aria dalle forme strane e originali nello stile di Gaudì. Se avete intenzione di visitarla, allora vi consigliamo di andare presto, in quanto sono spesso abbastanza file. Buona visita.
Matteo