Tutti pazzi durante la Tomatina en Espagna
Essendo fra gli eventi più popolari del paese, La Tomatina o la festa di Bunol, è una festa con la che i partecipanti fanno delle battaglie di pomodori. E la più selvaggia delle feste spagnole.
Dopo aver visto un documento su questa festa, ho visto che circa 30 000 persone partecipanno alla tomatina e si riuniscono in un piccolo luogho davanti a qualche autocarri che portano via 120 000 tonnellate di pomodori. Tutti quelli presenti all’evento gridanno « to-ma-te » finché tutti i pomodori sono lasciati e succosi a loro. Vediamo poi che la tensione monta, tutti sono diventato come pazzi e perdono tutti la testa. Si scatenano e si colpiscono l’un l’altro durante un ora circa. La battaglia non sembra facile ma tutti i partecipanti si arrischiano a dire che è la più divertente de tutte le feste che si svolgono in Spagna. La tomatina cominciava a partire dal 1944, ma si dice che negli ultimi anni, è diventata un caso più significante in Spagna. Quindi ci sono degli autori che scelgono di scrivere articoli o libri riguardante alla tomatina, fra gli altri il romanziere Louis de Bernières, quello che ha parlato della manifestazione creando una narrazione portando a termine che «se avesse pianificato bene la sua vita e si fosse mantenuto in salute, avrebbe potuto partecipare ad altre 19 tomatinas prima di diventare troppo debole per l’occasione.» Qualora vi interessasse l’idea di partecipare alla battaglia di pomodoro, dovete controllare presso l’ufficio di turismo della provincia di Valencia se l’evento si svolge l’ultimo mercoledi di agosto, perche a volte, avviene una settimana prima. Visto che a Bunol non c’è la possibilità d’alloggio, tutte le personne che ci vengono partecipano alla tomatina. Dopo un’ora di combattimento, (comincia generalmente alle 11 per essere finito a mezzogiorno), l’annucio della fine di battaglia suona e tutti sono lavati dai pompieri che vengono in luogo, poi le strade sono tutte calme e durante l’anno, nessuno tirerà più neanche un pezzeto di pomodoro. Allora, buon divertimento!
Matteo