L’Isola Sainte Marie
Nel anno 1506, durante il giorno dell’ « assomption », i navigatori portoghesi hanno scoperto l’isola Boraha quando hanno scappato di un naufragio .Secondo la storia,hanno dato il nome Sainte Marie traducendo « il santo giorno o Santa Maria » . Sainte Marie (Nosy Boraha in malgascio) è un’isola del Madagascar situato a circa 8 km della costa orientale del paese.Ultimamente,Sainte Marie ha conosciuto un grande sviluppo dal punto di vista turistico ed adesso è una delle località più scelte nel Madagascar a causa delle sue bellissime spiagge e siti turistichi ma anche per il famoso Whale Watching.Ogni anno tra luglio e settembre ,molti megattere dell’Atlantico raggiungiono l’isola per risprodursi ed attira parrechie visitatori,tanto malgasci come stranieri.Con una larghezza da due a cinque km,l’isola misura circa 63 km di lungezza.I suoi begli edifici sono molti interessanti tra i quali la più antica chiesa del Madagascar costruita nell’anno 1857 , ed il Forte di Granito costruito nel 1753.L’isola è anche conosciuta dalle misteriose storei di Pirati dal fine del 17 sec al’inizio del 18 sec.I più famosi sono William Kidd,John Avery,Thomas Tews e Nathan North.La maggior parte della popolazione sono descendenti di pirati. Il Cimitero dei pirati, coperto di vegetazione selvaggia,è anche da visitare durante un viaggio nell’isola. Fra le tradizioni più venerati è il rispetto agli antenati e i sacrifici di zebù. La loro vita è guidata dai spiriti degli antenati e quindi ci sono dei luoghi proibiti e sacri che si traduce in « fady » in Malagasy che si devono essere rispettati.Per gli appasionati ,c’è la possibilità di organizzare numerose escursioni via mare o all’interno dell’isola,di fare diving o pesca sportiva e da non perdere come già menzionato ,partecipare ad emonzionanti escursioni di whale watching. Per quanto riguarda gli pernotamenti ,ci sono dei bellissimi hotel e resort nel’isola.Sono stati costruiti in grado di soddisfare tutte le esigenze di tutti tipi di turisti.
Matteo